Attenzione! Cambio Normativa  Regione Lombardia

Con delibera n. XI/3502 del 5 agosto 2020, la Giunta Regionale ha provveduto ad aggiornare le disposizioni per l’installazione, l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici civili. (visionabile e scaricabile qui Nuove disposizioni)

Cosa cambia alle biomasse? (https://www.curit.it/biomassa-legnosa-e-impianti-termici)

Con questa nuova delibera la regione Lombardia ha voluto equiparare tutti gli impianti temici, includendo i generatori a biomassa (camini e stufe) i quali sono ora considerati generatori come le caldaie a metano. Come tali devono rispettare la norma vigente che prevede per esempio la registrazione dei generatori e gli impianti sul catasto regionale degli impianti termici (CURIT) e l'effettuazione della regolare manutenzione.

Targatura (https://www.curit.it/targatura)

Tutti gli impianti termici devono essere targati (a prescindere se l'impianto è a norma oppure no); questo significa che alla prima occasione utile, il tecnico o il manutentore che si trova ad operare su un generatore non targato è tenuto a targarlo. Dopo la targatura l'operatore è tenuto a registrarlo sul CURIT. La targa impianto è un adesivo riportante un codice univoco di riconoscimento che va attaccato sul generatore stesso (come quello della caldaia a metano). Sono coinvolti tutti gli impianti termici fissi, compresi camini, caminetti, stufe e i vecchi focolari aperti (superiore ai 5KW).

Libretto di Impianto su camini e stufe (https://www.curit.it/il-libretto-d-impianto)

Come sugli impianti convenzionali (come caldaie a metano, pompe di calore e simili) è obbligatorio avere il libretto di impianto. Tale libretto è compilato e rilasciato in primis dall'installatore in caso di prima installazione o di sostituzione di un generatore, oppure dall'operatore che opera sull'impianto sprovvisto libretto e targa. Il generatore dell'impianto infatti deve essere associato al Libretto di impianto tramite la targa. Il responsabile dell'impianto è tenuto a conservare e ad esibire in occasione di controlli, manutenzioni ed ispezioni, il libretto di impianto. Nel caso di compilazione in un momento diverso dall'installazione, l'operatore è tenuto a compilarlo a supporto del responsabile dell'impianto, il quale è responsabile della documentazione stessa. L'operatore è tenuto poi alla registrazione CURIT e al rilascio al responsabile dell'impianto.

Rapporto di Manutenzione (Rapporto di pulizia 1C) (https://www.curit.it/documenti)

Cosi come gli idraulici, i manutentori e i tecnici caldaiasti sono tenuti al registro e al rilascio del rapporto di controllo, manutenzione o prova fumi effettuati, d'ora in avanti anche gli spazzacamini grazie alla nuova delibera sono tenuti a rilasciare un relativo rapporto di controllo e pulizia della canna fumaria. Questo rapporto obbligatorio deve essere compilato, rilasciato al responsabile dell'impianto e registrato a CURIT ad ogni manutenzione.

Frequenza di manutenzione biomasse (https://www.curit.it/biomassa/canna_fumaria) (https://www.curit.it/biomassa/manutenzione_controllo)

La nuova delibera, impone la pulizia della canna fumaria almeno una volta l'anno, e almeno una volta ogni 40 quintali di legna bruciata (35 quintali nel caso del pellet).

Regolarizzare un camino aperto o una stufa non a norma

La nuova procedura che l'operatore deve effettuare ad ogni manutenzione permette di registrare regolarmente un impianto a chi ha sempre pensato di non poterlo fare o a chi ha sempre pensato avere un camino o una stufa fuori norma. La documentazione riguarda anche apparecchi vecchi e obsoleti, come caminetti aperti e stufe, nonché impianti a pellet e stufecucine.

In conclusione

Il privato cittadino viene maggiormente tutelato dalle nuove norme. Grazie alla documentazione ed al controllo anche sugli impianti a biomassa, la responsabilità in caso di anomalie e/o problemi ricadrà direttamente sulla figura interessata, sollevando così il responsabile dell'impianto da sanzioni o provvedimenti di qualsiasi genere. Il privato cittadino può inoltre verificare e controllare tramite il portale CURIT che l'operatore che ha effettuato un'operazione di qualunque genere su un impianto, abbia correttamente inserito e registrato i vari rapporti di controllo nonché la targhe e il libretto.(https://www.curit.it/contattieinformazioniperilcittadino).

SI RICORDA CHE:

Il rilascio e l'inserimento nel CURIT del rapporto di pulizia della canna fumaria obbligatorio è sempre gratuito da parte di Gioele Lo Spazzacamino.

La Targatura, l'aggiornamento ed il rilascio del libretto di impianto sono necessari al fine di regolarizzare gli impianti e rispettare le norme vigenti. Pertanto avvengono soltanto UNA volta, e SOLO se NON presente il libretto di impianto.

Le tariffe della manutenzione ordinaria per gli impianti regolarizzati rimangono le stesse di sempre. (150,00 euro per la pulizia della canna fumaria)